Attività di follow-up CPIA Pescara-Chieti, relazione di Simonetta
L’ambito della didattica adottato grazie a questo progetto è stato quello dell’apprendimento e l’approfondimento delle conoscenze linguistiche della lingua italiana per stranieri e della lingua inglese come LS attraverso la storia e le narrazioni di persone o cose o fatti che hanno condotto alle conoscenze prefissate in uscita. Lo story telling ha quindi creato una sorta di filo conduttore che ha dato ordine ai tanti apprendimenti. Nel campo educativo l’aver condiviso storie ha portato ad un arricchimento reciproco, abbassando le soglie di intolleranza ed esclusione che si sarebbero potute creare in un contesto multi etnico.
Le attività portate avanti durante il periodo del progetto sono state arricchite dalle condivisioni e testimonianze degli alunni e docenti che si sono incontrati o via telematica o nella vita reale. Gia all’interno della nostra scuola le varie attività hanno coeso il gruppo docenti che si è successivamente confrontato su alcune strategie e metodologie utilizzate. Inoltre la partecipazione alla mobilità ha ampliato gli orizzonti, ha buttato la conoscenza su campi ed esperienze simili ma diverse. Il confronto con docenti stranieri, il loro modo di agire, le loro difficoltà e il problem-solving adottato sono stati fonti preziose di arricchimento, riflessione e messa in discussione della propria esperienza personale.
Le attività didattiche portate avanti grazie all’arricchimento dal progetto sono state le seguenti:
-Realizzazione di un cartellone di saluti come forma di benvenuto fatto dagli alunni delle diverse etnie
-Lo story telling sia attraverso immagini che racconti personali
-Momenti di condivisione anche culinaria e racconto delle tradizioni
-Storie di altre persone ed emozioni suscitate
-Video di story telling
-Musiche che evocano storie riconosciute come parti del proprio vissuto
