L’ambito che ho approfondito attraverso la partecipazione al progetto EDA’n’EDA è quello delle TIC. Ho introdotto l’uso della tecnologia avanzata nella mia materia (lingua e cultura francese) in maniera interattiva e originale. La tecnologia, soprattutto nelle lingue, è fondamentale, ma alla base ho utilizzato la realtà aumentata per illustrare ai mie studenti gli aspetti più interessanti della cultura francese e delle località francesi.
Per quanto riguarda il progetto di follow-up presentato in fase di candidatura, è stato ideale e geniale illustrare la città di Caltanissetta attraverso la tecnologia e creare con i ragazzi un materiale illustrativo della città. Ho utilizzato la realtà aumentata e la realtà virtuale nella pratica insieme agli alunni, abbiamo mostrato come creare dei video illustrativi sulla città per presentarla alle persone che non la conoscono e/o promuovere la città ai possibili turisti.
Penso che in qualsiasi scuola sia sempre necessario aggiornare i docenti e il personale tutto. Sicuramente il potenziamento che ci è stato offerto durante l’Erasmus ci ha aperto gli occhi verso una tecnologia innovativa molto utile per noi e per gli alunni. Se questa esperienza fosse stata fatta prima della pandemia, probabilmente molte metodologie didattiche sarebbero state più consone alla didattica online. Pur non di meno, anche oggi utilizziamo e possiamo coglierne beneficio durante le nostre lezioni e, più in generale, la presentazione e lo stile didattico della scuola può migliorare. La didattica ha sempre bisogno di migliorarsi e di rendersi più interattiva e accattivante per i nostri studenti, le generazioni cambiano e noi dobbiamo stare al passo con la vita e con i nostri studenti.
