Attività di follow-up dell’Istituto Casanova, relazione di Chiara.
La partecipazione al progetto EDA’n’EDA mi ha permesso di approfondire le nuove metodologie per implementare la didattica digitale, in particolar modo, sfruttando lo strumento del digital storytelling. La mia mobilità in Belgio ha previsto una formazione presso il centro MAKS di Bruxelles, dove ho avuto la possibilità, grazie a un ottimo docente, di conoscere e approfondire nuove metodologie didattiche, lavorando sullo strumento dello storytelling digitale. Attraverso momenti di confronto e condivisione con gli altri docenti coinvolti nella mobilità, ho avuto modo di trovare nuove spunti per arricchire le mie attività didattiche quotidiane, in corrispondenza con i bisogni formativi che avevo manifestato in fase di candidatura.
In seguito alla mobilità svolta in Belgio, all’inizio di quest’anno scolastico, ho avuto la possibilità di tenere un corso di digital storytelling per i miei colleghi del settore audiovisivo, in modo da divulgare quanto più possibile le buone pratiche conosciute e apprese all’estero. Grazie al lavoro svolto durante la mobilità, ho acquisito gli strumenti necessari per poter condividere con gli altri docenti della mia scuola tecniche e pratiche legate al digital storytelling.
Al fine di favorire la più ampia ricaduta sulla comunità scolastica in cui opero, ho condiviso quanto appreso durante la mobilità attraverso un corso di formazione sulla metodologie dello storytelling digitale rivolto agli altri docenti dell’istituto. In questo modo, è stato possibile garantire la diffusione e la riproduzione delle buone pratiche apprese durante la mobilità. Ho inoltre applicato le tecniche e le metodologie scoperte e approfondite durante il progetto alla mia didattica quotidiana in classe al fine di favorire lo sviluppo delle competenze alfabetico-funzionali e delle competenze legate alla creazione e all’elaborazione di contenuti multimediali.